L’ADDOLORATA
di Filippo Martinengo “Pastelica” – (Savona 1750 – 1800)
dimensioni: m. 1,80 x 1,60 x 1,45
numero portatori: 12
Arciconfraternita SS. Trinità – Oratorio Ss. Giovanni B., Ev. e Petronilla
La figura di Maria Addolorata è particolarmente drammatica per le sette spade conficcate nel cuore. Quattro angioletti piangenti completano, ai lati della cassa, la rassegnata figura.
Sembra che il Martinengo abbia scolpito l’opera rifacendosi ad una precedente opera dello svizzero Giò Giacomo Ama nel 1675 e probabilmente deteriorata. La qual cosa spiegherebbe anche la scelta stilistica dell’artista fedele in quest’opera alla lezione del passato.
E’ la Cassa che chiude la sfilata dei Misteri.
Approfondimento di Don Giovanni Margara
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Le tradizionali sette spade che trafiggono il cuore di Maria, usando il significato simbolico che i numeri hanno nella Sacra Scrittura, vogliono indicare la completezza, la perfezione e quindi la massima durezza del dolore provato dalla Madre di Gesù per la morte del proprio figlio.
L’immagine della sofferenza di Maria è il segno della sua piena, perfetta partecipazione alla passione di Gesù; è segno della sua piena comunione con la missione di salvezza compiuta dal Figlio che muore sulla croce.