L’ANNUNCIAZIONE
di Anton Maria Maragliano – (Genova, 1664 – 1739)
dimensioni: m. 1,90 x 1,62 x 1,45
numero portatori: 12
Confraternita di S. Domenico (Cristo Risorto)
La Cassa raffigura il momento dell’annuncio da parte dell’Arcangelo Gabriele a Maria che, inginocchiata, si appresta a pronunciare il ‘Magnificat’. Completano la raffigurazione alcuni angioletti.
Opera attribuita al Maragliano e collocata dalla Colmuto nell’ultima parte dell’attività dell’artista, ipotesi confermata dal ritrovamento di documenti che si riferiscono al 1722 e alla coloritura nel 1725.
In effetti la grazia settecentesca ed il vibrante movimento dei panneggi, arricchito dall’effetto damascato, e degli angioletti, che si dilatano in uno spazio quasi atmosferico, sono lontani dal realismo e del periodo precedente, denunciando la totale adesione dell’autore al rococò.
Il complesso scultoreo è stato restaurato per la precedente edizione del 1994.
Approfondimento di Don Giovanni Margara
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Dio mantiene l’antica promessa a favore dell’umanità e le va incontro con la potenza e la delicatezza di cui Lui solo è capace.
Chiede a una donna giovanissima di accogliere la Sua offerta di amore, la Sua proposta di vita, di riscatto per l’intera umanità.
Chiede a Maria di esprimere nella propria vita quell’amore fedele e totale che Eva non ha saputo dare.
Le chiede una cosa divina attraverso la realtà più significativa, più intensa, più preziosa ed umana che una donna possa vivere: la maternità.
Attende da Maria una risposta libera, definitiva, totale.
Maria accoglie la parola di Dio e se ne fa prontamente serva obbediente.