Confraternita di S. Domenico (Cristo Risorto)
L’origine delle Confraternite risale a quella fase di grande fervore religioso e devozionale che, nella seconda metà del Duecento, diede vita al movimento dei “disciplinanti” : gruppi di “confratelli” che praticavano la pubblica flagellazione ( disciplina ) .
La Confraternita di S. Domenico è una delle dieci Confraternite che alla fine del ‘200 si andarono costituendo nella città di Savona sull’antica rocca del “Priamar”.
Nel 1542 i genovesi distrussero quella parte della città ( per edificare l’attuale fortezza ) e i confratelli dovettero abbandonare i loro Oratori e trasferirsi in nuove sedi nella città bassa.
I nostri confratelli ricostruirono il loro Oratorio sulla collinetta del Monticello dove rimasero sino alla “rivoluzione” urbanistica dell’attuale via Paleocapa ( primi del XX sec.), che sacrificò questa zona al “progresso” .
In sostituzione il comune concesse alla Confraternita l’ attuale sede.
Nate per soccorrere poveri e pellegrini, oggi le Confraternite curano la componente liturgica attraverso la preghiera o le manifestazioni pubbliche come le Processioni, senza trascurare opere sociali ed assistenziali.
L’edificio fu in origine costruito a partire dal 1604 come luogo di culto per il monastero delle Monache Agostiniane della SS. Annunziata che lasciarono il convento il 13 giugno 1887, trasferendosi nel palazzo Gavotti di Legino. Il monastero fu in parte demolito e trasformato in scuola. La chiesa, per un certo periodo sconsacrata, fu ceduta nel 1906 alla confraternita del Cristo Risorto e venne riaperta al culto due anni dopo con l’attuale denominazione di oratorio del Cristo Risorto.