ECCE HOMO
di Renata Cuneo – (Savona 1903 – 1995) scolpita nel 1977-78
dimensioni: m. 2,10 x 1,80 x 90
numero portatori: 12
Confraternita dei SS. Pietro e Caterina
Anche questa Cassa si compone di tre statue: Gesù al centro, Pilato e un soldato.
Si tratta dell’opera più recente dell’intera sfilata. Sostituisce la perduta cassa di analogo soggetto di Andrea Torre della seconda metà del Seicento, caposcuola del Maragliano, già appartenente alla Confraternita della Ss. Trinità e andata distrutta da un bombardamento nell’agosto del 1944.
E’ evidente uno stacco dal realismo e dalla cromia delle altre composizioni, per raggiungere, mediante la compostezza plastica, effetti allusivi e simbolici.
Approfondimento di Don Giovanni Margara
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Pilato è l’uomo ingiusto per eccellenza: investito di un’autorità che usa per far prevalere i propri interessi personali, é spudoratamente ingiusto e violento.
Eppure, pur cumulando simbolicamente in sé tutte le ingiustizie, le violenze, le corruzioni di questa umanità abbruttita e deformata dal peccato, pronuncia verso Gesù una frase profetica: “Ecco l’uomo”.
Gesù è il vero uomo, la vera immagine e somiglianza di Dio. Egli presenta il volto del Dio che un giorno fu tradito dall’uomo nel paradiso terrestre e che ora viene ancora rifiutato e tradito da una umanità caparbiamente ancorata al peccato.
Gesù è l’uomo perfetto, perché perfettamente fedele al Padre contro qualunque aggressione del nemico, contro ogni tentazione di rinunciare alla propria missione di salvezza.